martedì 29 gennaio 2013

La Frase del Giorno


Amore è desiderio divenuto saggezza...
l'amore non vuole possedere nulla, vuole solo amare.
(Hermann Hesse)


Erboristeria Arcobaleno

Carissimi,
quest'oggi vi presento un negozio che davvero merita tantissimo.
Siccome ieri ho pubblicato su fb la foto di una delle mie Tisane della Buona Notte, mi è stato chiesto dove l'acquisto e ho cercato alcune informazioni..
Premetto che io ho trovato questo prodotto (e altri, a dire il vero) al "Negozietto" di Nizza Monferrato (At), una bottega erboristica e alimenti dietetici da cui spesso ci si fornisce. Le ragazze che gestiscono il Negozietto sono molto preparate, spigliate, sveglie e competenti in materia, per cui le volte che ho acquistato mi sono trovata molto bene. Oltre a vendere prodotti magari di mercato della zona hanno anche marchi noti come l'Erbolario e, appunto, questa Erboristeria Arcobaleno.

Ed è proprio grazie alla richiesta di informazioni che ho spulciato sul web alla ricerca dei prodotti dell'Erboristeria Arcobaleno: visitando il sito internet Clicca QUI ho visto che il negozio è uno solo, non ci sono - ahimé - i riferimenti circa altri negozi che vendono questi prodotti.. ma che è possibile ordinare a casa pagando addirittura con ricarica di postepay.
Questo quindi può essere una bella cosa per chi non ha bene idea di dove andare ad acquistare o cos'altro.. certo, può contattarli, ci sono indirizzi e numeri di riferimento per mettersi in comunicazione e magari escono fuori Erboristerie locali che vendono questi prodotti come è capitato a me a Nizza.

Buona visione del sito segnalato e buoni acquisti!

)O(

domenica 27 gennaio 2013

Olio Essenziale di Lavanda



L'olio essenziale di lavanda ha diverse proprietà terapeutiche, tra le più note ricordiamo quelle rilassante, antidepressiva e cicatrizzante.

Il nome botanico della Lavanda è Lavandula angustifolia, L. officinalis, L. vera, L. spica. Appartiene alla famiglia delle Labiate e ha origine in Europa meridionale e occidentale. Si tratta di un arbusto sempreverde a fusti eretti, con foglie lineari e fiori raggruppati in sottili spighe blu violette. Per ottenere l' olio essenziale si utilizzano sono le sommità fiorite. Questa essenza - che ha molte proprietà terapeutiche - ha l'aspetto di un liquido viscoso di colore verde scuro, con un odore intenso di erba, leggermente floreale.


Il nome botanico della Lavanda è Lavandula angustifolia, L. officinalis, L. vera, L. spica. Appartiene alla famiglia delle Labiate e ha origine in Europa meridionale e occidentale. Si tratta di un arbusto sempreverde a fusti eretti, con foglie lineari e fiori raggruppati in sottili spighe blu violette. Per ottenere l' olio essenziale si utilizzano sono le sommità fiorite. Questa essenza - che ha molte proprietà terapeutiche - ha l'aspetto di un liquido viscoso di colore verde scuro, con un odore intenso di erba, leggermente floreale.
Olio essenziale di Lavanda: i principali impieghi   
 - L' olio essenziale di lavanda è un ottimo sedativo: utile in caso di ansia, insonnia, agitazione e nervosismo. Esercita un'azione riequilibrante, essendo sia tonica e che sedativa.      
- È utile in caso di incidenti, mediante inalazione dell'aroma o compresse da applicare sulla parte lesa, oppure una goccia da frizionare sul plesso solare.
- Presenta proprietà analgesiche, antisettiche e antibiotiche che la rendono un ottimo aiuto contro le malattie da raffreddamento: influenza, tosse, raffreddamento, sinusite, catarro. In tutti questi casi è consigliabile usare l' olio essenziale di lavanda per via inalatoria o in frizione locale.
- Agisce sullo stomaco e sull'intestino, stimola l'attività di fegato e bile, le secrezioni gastriche e la peristalsi intestinale.
- Lenisce dolori e spasmi addominali e può dare beneficio alle donne che soffrono di dolori mestruali (da non utilizzare in caso di mestruazioni abbondanti).
- Ha un'azione diuretica ed è un ottimo antisettico, che contrasta le affezioni del sistema genito-urinario, come le cistiti.
- Allevia i dolori muscolari.
- Ha anche proprietà cicatrizzanti e qualche goccia di lavanda apporta sollievo in caso di tagli, ferite, piaghe, punture d'insetti, eritemi da medusa.
- È un'ottima essenza per i bambini: tanti piccoli disturbi infantili (coliche, irritabilità, raffreddori, agitazione notturna, ecc.) possono essere alleviati da un massaggio sulla nuca o sul petto con olio essenziale di lavanda o con qualche goccia dell' essenza messa sul cuscino o nell'erogatore di aromi.

Olio essenziale di Lavanda: alcune modalità di utilizzo
- Per placare mal di testa, tensione nervosa, stress, insonnia: 2 gocce di olio essenziale di lavanda massaggiate alle tempie, ai polsi e alla nuca, inspirando l'aroma lentamente e profondamente, alleviano il dolore e la tensione.
- Per favorire la pulizia della pelle impura e colpita dall'acne: mescolare l'olio di lavanda un po' di argilla verde (oppure polvere finissima di mandorle) con un po' d'acqua, 2 gocce di olio essenziale di lavanda, qualche goccia di succo di limone e un cucchiaino di miele. Applicare sul viso e rimuovere con acqua tiepida prima che secchi del tutto.
In caso di coliche: massaggiare 1 o 2 gocce di olio essenziale di lavanda sull'addome

N.B. Come per tutti gli Oli Essenziali: non vanno mai messi puri sulla pelle, perché creano un'azione riscaldante/bruciante sull'epidermide arrossandola e trasmettendo vero e proprio calore che può persino dare fastidio. Veicolate sempre l'olio con della crema per il corpo anche di quelle semplici.

sabato 26 gennaio 2013

Il Cerchio

Forma ed essenza che racchiudono il mondo. Noi siamo questo Cerchio, Noi siamo la condivisione con l'intero mondo. 
)O(


venerdì 25 gennaio 2013

La Frase del Giorno

La Dea si mostra in ogni nostro piccolo gesto. Nell'acqua, nei sogni, nell'intera natura. Ma soprattutto si mostra a noi, quando NOI AMIAMO.

)O(


mercoledì 23 gennaio 2013

Segno Zodiacale: Acquario

Acquario
.20 gennaio – 19 febbraio.


Caratteristiche Generali:
Il segno zodiacale dell'Acquario è detto fisso d'aria, ed è governato da Urano. Per la classificazione binaria è segno attivo, e ciò dona agli Acquario una personalità molto attiva e un carattere interessante. Per il ternario è detto segno fisso, quindi dotato di costanza, buona memoria e ottima prontezza di riflessi. Trigono d'aria per il quaternario, questo segno ha forti tendenze intellettuali e scientifiche. I metalli e i minerali adatti ai nati sotto questo segno sono: l'argento, l'oro, il piombo, il ferro e l'acqua marina. Le piante e gli aromi che si sposano con gli Acquario sono: la felce che limita le contraddizioni e funge da moderatrice per i voli di fantasia; il mughetto per l'equilibrio psico-emotivo e la reseda, che rende viva e attiva la coscienza. Il colore adatto agli Acquario è il verde-azzurro, mentre il numero planetario è il 3, che conferisce costanza e adattamento, oltre ad avere un'influenza benefica sui suoi protetti.


Simbologia e Indole:
L'Acquario è il simbolo del giudizio, non a caso lo si associa spesso alla fonte battesimale; l'Acquario è il simbolo che condanna il negativo e ricompensa il positivo. Influenzato da Uranio, L'acquario ha le caratteristiche della mutevolezza e della volontà costante di rinnovarsi. Inoltre è il pianeta dei fenomeni naturali sotto forma di spirito intellettuale e scientifico. Quindi i nati sotto questo segno saranno spesso portati ad interessarsi di campi come la medicina, la fisica, la biologia. Per la teoria astrologica gli Acquario sono persone tendenzialmente proiettate verso il futuro. Sono sempre attivi, quindi a volte risentono di una mancanza di stabilità, che li porta ad avere una vita sentimentale non molto solida. Sono ottimi amici e credono molto nel lavoro di gruppo e nella ricerca, a volte possono risultare freddi e razionali, ma sono molto aperti, idealisti e rivoluzionari. le altre caratteristiche che possono comporre l'indole di un Acquario sono la generosità, la voglia e la ricerca di avventura, l'indipendenza, la caparbietà, e l'ostinatezza. Sono persone oneste, sensibili ma anche molto permalose, sono molto audaci e coraggiosi, inoltre hanno forti ambizioni e intelligenza attiva.


Persone e Corpo:
L'uomo dell'Acquario è il più simpatico e generoso dello zodiaco, ottimo compagno e marito speciale. Ama la vita famigliare per un vero e proprio legame alla tradizione. Solitamente svolge lavori intellettuali e scientifici. Sono gentiluomini, ma spesso poco decisi e quindi rischiano spesso di venire sottovalutati. La donna dell'Acquario ha una carattere molto indipendente, intellettuale e poco incline al matrimonio. Sono ottime compagne, puntuali, attente, precise e riservate. Spesso sviluppano tendenze artistiche e coltivano diversi hobby. I Giovani dell'Acquario sono invece spesso malinconici, amano la solitudine, hanno menti attive e sono ordinati. La loro ipersensibilità può gettarli in facili stati depressivi. Gli Acquario devono fare molta attenzione al sistema nervoso e agli arti, quindi è consigliata molta attività fisica e una sana dieta regolata.


martedì 22 gennaio 2013

L'Energia di Imbolc


E' l'energia di Imbolc: grazia, purezza, luce e rinascita.

Il termine Imbolc in irlandese significa "in grembo", in riferimento alla gravidanza delle pecore, così come Oimelc sta per "latte ovino", a indicare che in origine si trattava di una festa legata alle pecore da latte. In questo periodo venivano infatti alla luce gli agnellini e le pecore producevano latte. Il latte fresco, il formaggio, il burro e il siero di latte, per non parlare dei pasticci fatti con le code mozzate degli agnelli, costituivano spesso la differenza tra la vita e la morte per le persone anziane e i bambini, durante il gelo pungente di febbraio.La festività celebrava la luce, che si rifletteva nell'allungamento della durata del giorno, e nella speranza per l'arrivo della primavera. Era tradizione celebrare la festa accendendo lumini e candele. In epoca cristiana la festa di Imbolc venne equiparata alla Candelora. Poiché la festa pagana era sotto gli auspici della dea Brígit, si trasformò nella ricorrenza di Santa Brigida.

 Fonte: La Soffitta delle Streghe

lunedì 21 gennaio 2013

La Frase del Giorno


La vita non è aspettare che passi la tempesta....ma imparare a ballare sotto la pioggia.

.Mahatma Gandhi.


venerdì 18 gennaio 2013

Giorni della Merla



Tradizione vuole che le ultime tre giornate del mese di gennaio (29, 30 e 31) vengano riconosciute come "Giorni della Merla", ossia il periodo più freddo dell'inverno.

Secondo la leggenda una merla e i suoi piccoli (originariamente di colore bianco), per ripararsi dal freddo, trovarono dimora in un comignolo. Quando poi arrivò febbraio, uscirono fuori, tutti colorati di nero per la fuliggine. E' per questo che ora i merli sono neri, narra la storia.
 Altri invece raccontano di una merla perseguitata dal mese di gennaio, che allora aveva 28 giorni. Gennaio, infatti, trovava divertente aspettare che la merla uscisse dal nido per cercare cibo, e ricoprire la terra di freddo e gelo. La merla, stanca di questo vile comportamento, decise di fare provviste per tutto il mese, ritirandosi poi nel suo nido. Il 28 la merla, credendo di aver ingannato Gennaio, uscì e iniziò a cinguettare per prenderlo in giro. L'offesa arrecata fu tale che il primo mese dell'anno chiese tre giorni in prestito a Febbraio e li utilizzò per scatenare bufere di neve, vento gelido e pioggia.
La povera merla dovette trovare riparo in un camino, dove rimase fino a febbraio. Quando uscì dal suo nascondiglio si ritrovò con le piume tutte rovinate e annerite dal fumo e da allora tutti i merli nascono neri.




Fonte: La Soffitta delle Streghe

Earth Day # 1

Membro Jollyt  Photobucket

Carissimi,
quest’oggi ho un momento di tempo da dedicare ad un’attività interessante..
In occasione della Giornata Mondiale della Terra la Modern Witch League ha proposto un’attività di riflessione.. io sono uscita dalla MWL a metà autunno (se non ricordo male), perché in questo momento non riesco a dedicarmi a tempo pieno e seguendo il ritmo previsto alle varie attività proposte.. ma questa è stata aperta anche a coloro che non sono della League.
Ecco perché mi trovo a scrivere qualcosa anche se ormai sono fuori dal gruppetto.
Avete sicuramente notato in cima a questo post il bannerino quale ‘membro jolly’ dalle MWL, come da regolamento per partecipare al tutto, oltre al fatto che si possono fare più di un intervento.. quindi dando ampio spazio e raggio d’azione, in modo da trattare le tematiche che si desiderano e che, ovviamente, siano inerenti al tema principale.
Certo c’è tempo, ma io vedrò di scrivere e pubblicare le cose mano a mano che ne ho il tempo e l’ispirazione per produrre.

Iniziamo ricordando cos’è la Giornata Mondiale della Terra – che io a volte chiamo “Festa della Terra” – cade il 22 aprile, giorno in cui si festeggia e si celebra l’Ambiente e la salvaguardia del Pianeta.
Quest’oggi intendo parlare della cosiddetta BioLife: questo è il termine riportato nel regolamento della MWL, io non ho mai valutato l’ipotesi di attribuire un termine specifico ma mi son sempre preoccupata di vivere seguendo quel che penso. Ed in realtà mi rendo conto di vivere e di fare sempre più attenzione alla Natura ed alla sua salvaguardia. Anche col mio lavoro. Come detto già in altre circostanze io sono consulente JUST: Just è un’Azienda che produce e vendere prodotti per il benessere, la cura del corpo e della casa, utilizzando prodotti naturali. L’Azienda si prende cura della Natura, sostiene progetti particolari e quant’altro. Io da quando lavoro con Just ho aperto gl’occhi su un mondo totalmente nuovo: per quanto adori le erbe, mi piace molto studiarne le proprietà e i benefici.. ho avuto modo di mettere in atto tutta quella teoria. Adesso mi lavo i denti con dentifricio all’echinacea, lavo i capelli con lo shampoo alla menta piuttosto che lavare i piatti e i vestiti con detersivo naturale.. e soprattutto biodegradabile. Adoro il fatto che io possa fare tutto riducendo gli sprechi, l’inquinamento e senza danneggiare l’ambiente. Questa è la novità che si è aggiunta alla mia vita che è sempre stata fatta con un occhio di riguardo verso quel che mi circonda: la raccolta differenziata è alla base della mia vita casalinga, la verdura e la frutta vengono acquistati regolarmente al mercato anche se raramente acquisto coltivazione di origine biologica poiché ogni tanto il prezzo mi soddisfa poco. C’è da dire che solo in inverno si acquistano maggiormente ortaggi e frutta perché dalla primavera si inizia a coltivare l’orto e si riesce a mangiare cibo sano, poiché a parte un po’ di verderame per evitare che la pianta sia attaccata da parassiti non viene dato nient’altro.
A casa si fa il compost, raccogliendo così tutti i rifiuti organici e mettendoli in giardino nella compostiera: i miei genitori hanno seguito un corso (organizzato dall’ente locale per la raccolta dei rifiuti) e sono riusciti ad ottenere il riconoscimento (mi pare lo chiamino ‘patentino’) per il compostaggio e sono riusciti anche a ridurre la spesa della bolletta dei rifiuti. Se penso che 10 anni fa proposi io il compost a casa perché lo avevo studiato a scuola e mi dissero “ma va là, è una fesseria!” adesso cosa direbbero?  Eheheheh

Per il momento credo sia tutto..
C’è tempo fino al 22 aprile per scrivere altro.. chissà.. ^_*


sabato 12 gennaio 2013

La Frase del Giorno

Solo se si è convinti di poter evolvere dentro di sé si riuscirà ad imprimere la trasformazione anche nella vita che ci viene incontro.
)O(


venerdì 11 gennaio 2013

Pantufla a casa da 4 mesi.. quasi

Era la sera del 12 settembre quando abbiamo accolto Pantufla nella nostra vita.
Così piccola, dal futuro così incerto, così indifesa e sola..
Domani sono 4 mesi a casa con Noi.
Ed è cresciuta. Non poco!

Mentre vi scrivo Lei è qui vicino alla tastiera del pc, ha appena sgranocchiato degli snack al pollo che ormai prende dalle mani.. e fa le fusa. Ma quante ne fa? Basta darle attenzione e Lei inizia il suo roon roon.

La notte dorme con Noi, e finché non siamo tutti e due nel letto Lei difficilmente prende sonno, o se lo fa è perché si è accoccolata vicino a chi sta già dormicchiando, ecco. Ma deve stare proprio appiccicata a Noi, sennò niente da fare. Spesso allunga una zampetta per tenerci la manina.. quant'è tenera!
Al mattino corre a svegliarti col musetto contro al nostro, facendo le fusa.. e subito si deve correre per la casa o fare la pappa. Eh si.

Non ama stare sola, deve essere sempre con qualcuno.. non solo per giocare ma anche per farsi gl'affari suoi.. Lei deve stare in compagnia. Le piace molto il bagno: guardare l'acqua che scorre, vedere cosa stiamo facendo.. è decisamente molto socievole.

Il colore sta diventando sempre più bello!
Particolare, con quelle macchie rosse e bianche.. ha il pancino molto chiaro.

Abbiamo fatto le vaccinazioni grazie al Canile di Pinerolo, essendo cucciola di colonia felina siamo riusciti ad evitare di pagare (ahimé non siamo messi bene a livello economico =.=') e garantirle una casa e delle coccole, oltre a pappa e tanti giochi. Ha già perso un dentino e a fine mese o inizio febbraio la porteremo a farla sterilizzare.

La sua mamma è ancora la Pantera del Cortile: mentre i fratellini sembra abbiano trovato alloggio e riparo, Lei continua a salvaguardare la sua zona, cacciando colombi e scoiattoli. Siamo riusciti a prenderla, è stata sterilizzata e visitate: è in buona salute e ora è libera di pascolare nuovamente nel Cortile. Le diamo ancora da mangiare, ma è difficile avvicinarsi per accarezzarla. Vabbè, ci accontentiamo lo stesso, soprattutto di saperla sana e tranquilla.

Ci voleva l'aggiornamento.. era da un po' che non lo facevo!
Per il momento è tutto.. felice serata a tutti!

)O(

Passiflora


Descrizione

Pianta erbacea perenne con arbusti dal portamento rampicante e lianoso ( 5-6 m.) Il fusto abbondantemente ramificato, è sottile, verde nei giovani esemplari, ricoperto da corteccia nei soggetti vetusti. Le foglie sono alterne, lanceolate, nelle ascelle ci sono gli organi di ancoraggio, a forma di viticci. I fiori sono normalmente ermafroditi, ascellari e solitari, hanno tre brattee di varia forma, a volte colorate e dotate di ghiandole nettarifere, il calice più o meno allungato, con 5 sepali, 5 petali a volte assenti; è normalmente presente una corona di filamenti. I frutti sono generalmente bacche ovoidali o allungate, ricoperte da un leggero tegumento che, a maturazione, si colora di giallo, all'interno del frutto si trova una polpa gelatinosa (arillo) che contiene piccoli semi di forma appiattita, cuoriformi, di colore scuro, coriacei e rugosi.

Proprietà

Le foglie e le parti aeree della passiflora contengono alcaloidi, flavonoidi, fitosteroli, acidi fenoli, cumarine, eterosidi, cianogenici, tracce di olio essenziale. I flavonoidi in essa contenuti svolgono un’azione sul sistema nervoso centrale, soprattutto a livello della zona del midollo spinale, adibito al controllo dei movimenti e dei centri del sonno. Recentemente è stato dimostrato che questi principi attivi sono in grado di legarsi ai recettori delle benzodiazepine situati nel cervello, spiegando così l’azione calmante di questa pianta, che e la rende uno dei fitoterapici più utilizzati nei disturbi della sfera nervosa.
Le proprietà della pianta sono, essenzialmente sedative, e ansiolitiche, e fanno della pianta un rimedio estremamente efficace nel combattere l’insonnia, perché stimolano un sonno fisiologico senza risvegli notturni, senza produrre senso di intorpidimento mattutino, ed effetti narcotici o assuefazione; in caso di stress, ansia e senso di angoscia; nelle forme di nevrosi isterica, fobica, ossessiva e post traumatica; nei disturbi della menopausa, come nervosismo, irritabilità, depressione, tachicardia, dispnea, vampate di calore, ed è preventiva per gli attacchi di cuore.
Gli alcaloidi armanici inoltre hanno un’azione antispasmodica, in quanto rilassano il tessuto muscolare liscio dell’utero, dell’apparato gastrointestinale e bronchiale,. L’assunzione della passiflora e quindi indicata in caso di dolori mestruali, in caso di crampi causati dalla sindrome dell’intestino irritabile di origine nervosa, tosse, e in tutte le forme dolorifiche caratterizzate da spasmi.

Habitat

La passiflora è una pianta ornamentale rampicante originaria delle zone tropicali e subtropicali del centro e del sud America; alcune specie provengono del nord America ed altre dall’Asia e dall’Australia; oggi coltivata anche nelle nostre regioni e in molti paesi a clima temperato-caldo.

Ricetta

Le armaline, presenti nella passiflora inducono la stimolazione uterina, rendendo la pianta non adatta alle gestanti, l'uso concomitante della passiflora e di sedativi o calmanti di sintesi può potenziarne gli effetti collaterali e indesiderati dei farmaci.
INFUSO: 1 cucchiaio raso di foglie e parti aeree di passiflora, 1 tazza d’acqua
Versare la pianta nell’acqua bollente e spegnere il fuoco. Coprire e lasciare in infusione per 10 min. Filtrare l’infuso e berlo al momento del bisogno in caso di ansia, nervosismo, palpitazioni o prima di andare a dormire per usufruire della sua dolce azione sedativa.


Luna del Lupo

-Luna del Lupo-



La Luna del Lupo è conosciuta anche con il nome di: Luna silenziosa, la Luna della neve, la Luna fredda, la Luna del piccolo inverno.

Questa luna è detta Luna del Lupo per due motivi: innanzitutto si presenta in quel periodo dell'anno in cui il cibo dei predatori è scarso, e questo spinge i lupi verso i villaggi alla ricerca di qualcosa da mangiare. In secondo luogo, ha a che fare con la famiglia e con lo spirito di solidarietà. I lupi vivono in branchi e, come gli esseri umani, restano nella stessa famiglia per tutta la vita. Non solo dipendono dal branco per l'affetto, la conoscenza e il sostegno morale, ma anche per sopravvivere. Senza branco, molti lupi finiscono per struggersi e morire.
Quando la Luna del Lupo si leva alta nel cielo, fate vostra la lezione del predatore che dà il nome a questa Luna. Trascorrete un pò di tempo con i componenti della vostra famiglia naturale e spirituale. Ricordate che ciò che siete lo dovete a quello che vi hanno dato. Ringraziateli, mostrando il vostro affetto. Offrite il vostro aiuto. E non dimenticate che anche gli Dei sono una famiglia. Rivolgete Loro qualche parola di ringraziamento e sarete protetti nel nuovo anno.

La natura in questo mese affronta il momento più freddo e più duro del ciclo annuale del seme: la fase del sonno.
Con Yule, il Sole ha segnato il punto di svolta del suo ritorno, ma il tempo dalla piena espressione della sua forza e del suo calore è ancora lontano.
La terra di Gennaio è spoglia, gli animali sono per lo più in letargo e la vegetazione appare avvolta in un sonno profondo, rivestita per buona parte del tempo da una patina di ghiaccio che dà l’idea di una grande immobilità.
Non c’è dubbio che occorre una grande forza per superare la durezza di questo momento, che per analogia coincide con il segno più “severo” dello zodiaco, il Capricorno.
Ma in natura come nell’uomo questo è un tempo dove le energie non sono realmente “addormentate”, ma semplicemente rivolte all’interno, in una concentrazione che è il preludio di nuovi risultati che si manifesteranno in seguito, con il risveglio di Primavera.
Capricorno, terzo segno di terra, si confronta con uno dei più elevati traguardi nella vita di un uomo: il conseguimento dell’autonomia e dell’autosufficienza, sul piano materiale, psicologico, ed affettivo.
E così l’individuo di questo segno, proprio come la natura invernale, talvolta appare "congelato" nelle emozioni, controllato nei suoi istinti, poco espansivo e quasi corazzato,
mentre questa apparente freddezza è per lo più una difesa messa in atto per tutelare una parte sensibile molto più fragile di quanto possa sembrare.
Al di sotto delle apparenze in realtà l’attività interiore del Capricorno è intensa, e lo porterà a conseguire i suoi elevati traguardi, di cui il più ambito è proprio l'elevazione spirituale.
Nel fare questo esso esercita la qualità invernale per eccellenza: la pazienza, il saper attendere il giusto tempo per ogni cosa, pianificandola passo dopo passo, con profondo senso di responsabilità ed anche una non comune capacità strategica.
L'archetipo divino femminile che meglio incarna tali qualità è la Dea greca Atena, l'invincibile stratega patrona delle arti e delle vittorie, cui dedichiamo la meditazione per la luna di Gennaio.
Infatti è questo un mese particolarmente adatto per pianificare e porre così le premesse di nuovi e futuri raccolti.

Il 20 del mese il sole già passa nel segno dell'acquario e con questo ci ricorda che è già tempo di volgere l'attenzione all'esterno e di muovere le energie, preparandoci psicologicamente
ad accogliere la rinascita di Primavera, che per gli antichi celti aveva già inizio con Imbolc, o candelora.

A fine mese altri due importanti appuntamenti per fluire nell'energia della natura acquariana: la celebrazione di Imbolc, la festa della Luce e l'incontro con l'energia divina di
Saraswati, dea induista dell'arte, della musica e della poesia.




Fonti:
Il Cerchio della Luna;
L'Arte della Strega.

giovedì 10 gennaio 2013

La Frase del Giorno


"La speranza è alla pagina prossima. 
Non chiudere il libro.
Ho voltato tutte le pagine del libro senza incontrare la speranza.
La speranza, forse, è il libro..."

(Edmond Jabés)


Alloro


L'alloro viene impiegato, in particolar modo, in campo culinario, dal momento che si può efficacemente aggiungere a diverse pietanze, con uno scopo essenzialmente aromatizzante.
Ad esempio, l'alloro si può inserire negli stufati, così come nelle minestre e nel pesce.
Ad ogni modo, questa pianta si caratterizza per avere anche notevoli proprietà benefiche che possono fare in modo di consigliare ancora più fortemente un suo impiego.
L'olio essenziale di alloro, infatti, risulta estremamente utile sai per quanto riguarda lo svolgimento di un'azione benefica sul sistema nervoso, ma anche per la cura di tutti quei dolori che si presentano a livello reumatico.
Inoltre, l'olio essenziale di alloro si dimostra piuttosto efficace ed utile anche per la cura di strappi muscolari e distorsioni.
In particolar modo, però, l'azione più importante dell'alloro è quella relativa all'apparato digerente: l'olio essenziale, infatti, si dimostra un vero e proprio toccasana per quanto riguarda lo stomaco, dal momento che è in grado di svolgere una fondamentale azione benefica che permette di migliorare la digestione, così come svolge un'azione riequilibrante, calmante e tonificante.
Senza entrare troppo nello specifico, possiamo evidenziare come l'olio essenziale di alloro riesce ad attuare un'azione tonificante sulle pareti dello stomaco e sopratutto svolge un'importante opera di protezione delle mucose gastriche.


Modalità di Impiego
In primo luogo, bisogna evidenziare come l'olio essenziale di alloro venga impiegato da tantissimi secoli, al punto che anche Greci e Romani ne facevano largo uso.

Ad oggi, questo olio si può ottenere mediante il sistema della distillazione in corrente di vapore, che va a sfruttare principalmente le foglie e i rami migliori della pianta.
L'olio essenziale di alloro si caratterizza per essere in grado di svolgere numerose azione benefiche sull'organismo umano, come ad esempio riesce a garantire proprietà digestive, diuretiche, antidolorifiche e antisettiche.
In particolar modo, l'olio essenziale di alloro riesce ad avere una grande efficacia quando si tratta di contrastare stati influenzali, ma sopratutto raffreddori.
Proprio per questo motivo, ci sono diverse modalità d'uso che impiegano l'olio essenziale di alloro: tra queste, per importanza, il primo posto spetta sicuramente alla cura dei raffreddori.
Per poter curare adeguatamente i raffreddori, si può inserire all'interno di un recipiente colmo di acqua bollente circa dieci gocce di estratto di alloro: l'operazione successiva sarà quella di coprire la testa con un asciugamano ed iniziare a inspirare ed espirare il vapore per almeno due minuti consecutivi.
Dopo una pausa di altri due minuti, si potrà proseguire in tale sistema, fino al momento in cui l'acqua non sarà più calda e non emetterà più vapore.
L'infuso di alloro, invece si può preparare versando all'interno di un recipiente di acqua bollente almeno quindici grammi di foglie secche di alloro: dopo aver lasciato a riposa tale composto per almeno cinque minuti, si potrà provvedere all'assunzione, che non deve mai superare la dose di una tazza successivamente ad ogni pasto.


Proprietà Aromatiche

Le proprietà aromatiche che vengono associate alla pianta di alloro, sono garantite sopratutto dalla presenza al suo interno dell'olio essenziale.
La parte più importante della pianta di alloro, da questo punto di vista, è senza dubbio rappresentata dalle foglie (che presentano uno dei livelli di concentrazione di oli essenziali maggiore, compreso tra l'1 e il 3 percento); ovviamente anche all'interno dei rami più giovani e nelle bacche possiamo trovare buoni livelli di olio essenziale.
Gli elementi di prim'ordine all'interno dell'olio essenziale di alloro e che sono, tra l'altro, anche i responsabili della tipica fragranza aromatica che caratterizza questa pianta, sono i seguenti: cineolo, fellandrene, terpineolo, pinene, eugenolo e geraniolo.


Raccolta e Conservazione
Le foglie della pianta di alloro si possono raccogliere lungo il corso di tutto l'anno, in pratica, nonostante ci sia una particolare preferenza per il compreso tra i mesi di luglio ed agosto, per il semplice fatto che in questo tempo le foglie presentano la più elevata concentrazione di proprietà aromatiche.
I frutti dell'alloro, invece, vengono raccolti nel corso della stagione autunnale, solamente dopo che sono giunti a completa maturazione.
Al contrario le foglie possono essere consumate anche fresche in cucina.
Per quanto riguarda l'operazione di essiccazione delle foglie, è necessario collocarle in un ambiente ombreggiato, bene ventilato, tenendo in considerazione il fatto che hanno una durata, una volta che sono state essiccate, di circa dodici mesi, dato che successivamente perdono il loro tipico aroma.

mercoledì 9 gennaio 2013

Segno Zodiacale: Capricorno

°Capricorno°
.22 dicembre – 20 gennaio.


Caratteristiche Generali
Fra i segni zodiacali il Capricorno è detto segno cardinale, di terra, il cui pianeta dominante è mercurio. Il segno opposto al Capricorno è il Cancro, e il suo colore è il nero. Segno zodiacale passivo per la classificazione binaria i Capricorno hanno un temperamento egoista e spesso introverso. Segno cardinale per il ternario, i Capricorno sono dotati di spirito pratico e di una spiccata vivacità intellettuale. Trigono di terra per la classificazione quaternaria, questo segno è denotato da una forte impronta al senso del dovere. Saturno, pianeta dominante conferisce ai nati sotto questo segno un temperamento tendenzialmente prudente, vagamente diffidente, e con un forte senso del sacrificio. Il Capricorno è la più alta emanazione del trigono di terra, ciò significa che in questo segno sono dominanti l'umanità e il senso del dovere. I metalli e i minerali per questo segno sono l'oro e l'onice. Le piante e i profumi che meglio si sposano ai Capricorno sono: il narciso per infondere prudenza, il giacinto che stimola le doti della saggezza, e la menta, che aumenta la tempra del carattere. Il colore astrale è il verde, mentre il numero fortunato è il 3: questo numero da sempre considerato il numero perfetto, conferisce ai suoi protetti una provvidenziale influenza.

Simbologia e Indole
Il Capricorno è simbolo del sacrificio, a volte rappresentato anche come mezzo capra e mezzo pesce. Il Capro è da sempre stato l'animale emblema del sacrificio e della via per l'espiazione di un peccato, non è un caso oltretutto, che anche la religione Cattolica faccia nascere il Redentore nella notte in cui il sole entra nel segno del Capricorno, e si verifica il solstizio d'inverno. I Capricorno sono considerati persone ombrose, dal carattere molto chiuso, spesso introverse, molto malinconiche, ma dal profondo spessore culturale e intellettuale e,. non da meno, ottimi amici molto affidabili. I Capricorno hanno un carattere ambizioso e determinato, e si impegnano negli obiettivi che si sono prefissi con molta costanza e assoluta serietà. Il loro forte senso del dovere, li porta a non mettersi mai in posizioni di padronanza, ma a stare al livello degli altri. Sono molto orgogliosi e raramente perdonano l'inganno. Altre caratteristiche dell'indole di un Capricorno possono essere: la timidezza, la severità, l'autorevolezza, il dinamismo, spesso sono molto sensibili, prudenti, dal carattere difficile e spesso con una tendenza ad un estremo autocontrollo.

Persone e Corpo
L'uomo del Capricorno tende ad essere adattabile ma molto egoista, si adatta troppo facilmente alla vita facile. Si impegna per i propri obiettivi ma tende a dimostrarsi un po' tirchio nella gestione della vita domestica. È possessivo nei confronti della propria compagna e raramente è incline a sperperi e ad uscite serali. Molto sedentario segue una quotidianità controllata e regolata, salvo poi dimostrare un temperamento decisamente passionale. La donna del Capricorno è dotata di ottimo buon senso, affabile e sensibile, ha un ottimo senso sociale, è profondamente leale ma ama la sua libertà ed ha delle profonde caratteristiche di ribelle, spesso esigerebbe dominare coloro che ama. I Capricorno devono fare molta attenzione alle giunture e alle fratture, i nati sotto questo segno dovrebbero quindi tenersi in costante attività fisica e controllarsi con una buona dieta regolata.


Fonte: http://oroscopo.tipiace.it/segni-zodiacali/capricorno.htm

Imbolc


Imbolc, celebrato alle prime avvisaglie della Primavera è una festa duplice, è sia la promessa della fine dell'inverno ma anche il riposo della Dea dopo aver dato alla luce il Dio a Yule. Altri nomi della festività includono Oimealg secondo i Druidi, Imbolic per i Celti, Disting secondo i Teutonici, Lupercus nella Stregheria, Il giorno di Bridgit per i cristiani, Candlemas, Candelora, la festa delle luci, la festa della Vergine. 

Il nome Imbolc deriva dalla parola gaelica "oimelc" che significa "nel latte" perchè questo è il momento in cui gli animali da gregge danno alla luce o stanno per dare alla luce i cuccioli, i loro grembi sono gonfi e il latte della vita sta scorrendo ancora una volta. 

Questo periodo va considerato come l'inizio della Primavera, un momento in cui avviene la benedizione dei semi e la consacrazione degli strumenti da lavoro per la stagione di raccolto che verrà. Segna secondo alcune tradizioni il punto centrale della metà oscura dell'anno. E' la festa della Fanciulla, come aspetto della Dea, perchè da questo giorno fino al 21 Marzo, inizia la stagione per prepararsi alla crescita e al nuovo che giunge. Il serpente di Brighid emerge dal ventre della Terra per testare la temperatura dell'ambiente e in molti luoghi il primo Croco e la Margherita nascono nella terra ghiacciata. 

La Fanciulla viene onorata come la Sposa durante questo Sabbat. Nelle antiche tradizioni pagane venivano fatte delle piccole bamboline di grano o di spighe e messe in dei cestini con un fondo di fiori (come vi farò fare nel rituale). Le giovani donne portavano queste ceste di porta in porta e venivano posti all'interno dei doni. Dopo la festa tradizionale, le donne più anziane facevano delle speciali bacchette per le bamboline da tenere tra le mani e poi venivano arse. Alla mattina venivano controllate le ceneri per verificare se le piccole bacchette avevano lasciato dei segni comeda considerare degli omen. 

Oggi Imbolc è il momento adatto per fare divinazione che riguardi le stagioni che verranno. Una tradizione cara a questo Sabbat è di mettere una candela accesa su ogni finestra lasciandole bruciare fino all'alba. Per poter salutare la rinascita del Sole. 
Imbolc può essere simbolicamente rappresentato con un piatto con della neve sopra, con i sempreverdi e/o candele. Potete mettere sull'altare anche un simbolo della ruota. 

Un altro simbolo tradizionale di Imbolc è l'aratro. In alcune zone, questo è il primo giorno di aratura per preparare il terreno al raccolto. Un aratro decorato viene portato di porta in porta, con a bordo dei bambini in costume che chiedono cibo, bibite o soldi. Se il vicino rifiuta di dar qualcosa, gli viene arato il giardino coltivato con i fiori. In altri luoghi, l'aratro è decorato e viene cosparso di whiskey (l'acqua della vita.) Pezzi di formaggio e pane sono lasciati accanto all'aratro e vengono quindi offerti agli spiriti della natura. 

Brighid (chiamata anche Brigid, Brigit, Bridget ecc.) è la dea celtica del fuoco, dell'ispirazione, della creatività, fertilità e della guarigione. Era molto importante per i popoli irlandesi, talmente importante che quando la chiesa cattolica divenne il culto dominante in quella zona, non potette essere demonizzata e fu canonizzata come Santa Brigida, la matrona delle arti e della guarigione. Anticamente le sacerdotesse di Brigit tenevano i fuochi accesi a Imbolc e questa tradizione è stata mantenute dalle suore per molti secoli in onore della nuova santa. 

L'aspetto dolce e fanciullesco di Brigid la rendono la perfetta come dea del focolare. Le case di tanti infatti le sono dedicate ed esistono molte benedizioni in suo onore che hanno come tema il focolare. Le ceneri e i tizzoni venivano spesso depositati sulle campagne in suo onore, invocando la sua fertilità e benedizione. Inoltre nelle case, quando c'era una festa veniva tenuto un posto a tavola per la Dea. 

Imbolc come rinnovamento della luce, ci ricorda l'importanza del nostro personale rinnovamento. Utilizziamolo da tradizione, per rinnovare le idee e i progetti dei prossimi mesi. Dovrebbe essere il momento della revisione di Yule, la ricerca della nuova ispirazione e illuminazione, la celebrazione delle idee appena nate. E' un momento di autoconsacrazione, per questo molti pagani scelgono questo sabbat come iniziazione o riconferma delle proprie idee. E' anche il momento giusto per la purificazione personale e della casa. 

Questo Sabbat inoltre onora la luna come fonte di fertilità per i mesi a venire. L'inverno ancora freddo si risveglia e inizia a sentire l'eccitazione della vita. E' il tempo per i cambiamenti fatti sotto la superficie, quelli nascosti. E' il tempo dell'anno per prendere un impegno o per disfarlo. E' tempo di guardare avanti con speranza e gioia per quello che sta per arrivare. 


Corrispondenze :

Simboli
Bamboline di grano, Scope, Candele, Fiori bianchi

Divinità
Tutte le divinità fanciulle e vergini, Brighid, Aradia, Athena, Inanna, Gaia e Februa, tutti gli Dei dell'amore e della Fertilità, Aengus Og, Eros e Februus.

Cibi tradizionali
Semi di zucca, semi di girasole, pane, tutti i latticini, peperoni, cipolle, aglio, uva passa, curry, i vini speziati e i thè di erbe.

Colori
Bianco, Rosa, Giallo, Marrone chiaro e verde pastello

Erbe
Angelica, Basilico, Alloro, Calendula, Iris, Mirra, Violette e tutti i fiori bianchi e gialli

Incensi
Basilico, Alloro, Cannella, Vaniglia, Mirra

Pietre
Ametista, Rubino, Onici e Turchesi

Animali
Rondini, Pecore, Agnelli, Cervi

Oli
Gelsomino, Garofano, Neroli, Oliva

Attività 
Accensione di candele, raccogliere cristalli.

La Frase del Giorno


Se impariamo ad allontanare da noi cose, persone e situazioni che non ci servono, viviamo una vita più serena. 
Senza la polvere entra la luce...


La Leggenda del Coniglio di Luna


Ai nostri giorni, i bambini non credono ai conigli sulla luna.
Tutti i Giapponesi però conoscono questa affascinante leggenda e vedono,
nelle ombre sulla luna piena, un coniglio che schiaccia il suo riso:


Tanto tempo fa una scimmia, un coniglio e una volpe vivevano insieme come tre amici. Durante il giorno si divertivano sulle montagne, la notte tornavano nella foresta per riposare. Tutto questo durava da molti anni.

Il Signore dei Cieli venne a sapere dei tre amici e volle vedere personalmente se ciò che aveva sentito corrispondeva a verità. Si presentò da loro celandosi sotto forma di un vecchio vagabondo. «Ho viaggiato a lungo attraverso montagne e valli e sono molto stanco; potreste darmi qualcosa da mangiare?», disse loro, poggiando a terra il suo bastone per riposare.

La scimmia raccolse delle noci e gliele portò; la volpe prese dei pesci dalla trappola che aveva preparato nel fiume. Il coniglio vagò alla ricerca di qualcosa ma tornò indietro senza aver trovato nulla.

La scimmia e la volpe risero di lui dicendo: «Sei un buono a nulla!». Il coniglio, dispiaciuto di non essere riuscito a trovare nulla per il vecchio vagabondo, chiese alla scimmia di raccogliere dei rami e alla volpe di dar loro fuoco.

Così disse al vecchio: «Per favore, mangia me!» e si gettò nel fuoco. Il Signore dei Cieli fu molto colpito dal sacrificio del coniglio e, commosso, disse: «Ognuno di noi merita rispetto; non ci sono vincitori o perdenti, ma il piccolo coniglio ha dato un'eccezionale prova di bontà d'animo».

Detto ciò, riportò il coniglio alla sua forma originaria. Prese con sè il piccolo corpo e lo portò nel palazzo della luna, dove avrebbe riposato in eterno. )O(

martedì 8 gennaio 2013

Eclissi


Questa favola racconta dell’amore impossibile fra Sole e Luna e del loro ’incontro d’Amore che si chiama Eclissi…
Un giorno Luna, triste e sola nel cielo implorava con una preghiera Dio, affinché’ le facesse incontrare il suo Sole: "Mio Dio... concedimi di vederlo solo per un attimo....solo pochi secondi per poterlo abbracciare , solo un istante... per dirgli quanto lo amo... e poter sfiorare le sue labbra con un bacio..." 
Ma i giorni passavano, Luna continuava la sua preghiera... tanto che un giorno Dio decise di lasciarla di arrivare fino a Sole...
Dio le disse che le erano concessi solo pochi istanti per stare vicino al suo amore, ma Luna si mise in viaggio felice. Fu in una notte d'estate che inizio’ il suo cammino verso Sole... 
passarono molti e molti anni, e si levarono molte e molte albe, e Luna sempre in movimento verso Sole, sapeva che si stava avvicinando sempre di più’ che si stava realizzando il suo sogno.....
poteva sentire dal calore di Sole che ormai le era vicino… quando lo raggiunse, il calore era fortissimo, poteva ormai sentire il suo respiro e vedere il suo Sole più’ splendente che mai... 
Dalla terra gli uomini guardavano il cielo, e rimanevamo abbagliati da tanta luce, si chiedevano come mai Sole splendesse tanto...
Quando Luna arrivo’ vicina, Sole la strinse a se’... la bacio con passione... e le sussurro’ parole tanto dolci da farla piangere di gioia..
Lui asciugo’ le sue lacrime... la strinse piuo’ vicina e… 
Per un attimo il cielo si oscurò.. 
tutto sulla terra divenne buio.. 
Per una volta Sole splendeva solo per Luna... 
"Sole perche’ non possiamo stare insieme per sempre? Perché' il nostro destino e’ quello di stare lontani? Se solo Dio sapesse... quanto ti amo..." 
ma i minuti passavano inesorabili, Luna sapeva di dover andare via... per un ultima volta lo bacio’... 
e ognuno nel suo cuore pensava:... “ Chissà' quanto tempo ancora dovrà passare prima di poter rivederci ancora"
... dimenticarono tutto... 
per un ultimo istante in tutto l’universo, c'erano solo loro due... 
Dio li guardo’ sorridente nel vedere tanto amore, ma il tempo passava e la terra era sempre al buio…
Chiamo’ Luna e le disse che il tempo a sua disposizione era passato… 
Luna guardo’ per un’ ultima volta Sole poi ando’ via...
con il cuore a pezzi... 
con il piu’ bel sogno d’amore nel suo cuore...
e sulle labbra il sapore di quel lunghissimo bacio..

)O(



Fonte: La Soffitta delle Streghe

Brigit, Triplice Dea


Brigit è probabilmente la Dea più importante per i Celti, tanto che la sua figura sopravviverà all'interno del cristianesimo sotto le sembianze di santa Brigitta, badessa di Kildare.
Il suo nome significa eccelsa e altezza e deriva dalla radice indoeuropea Berg, ovvero fuoco.
Già questo fa intuire che Brigit sia una Dea solare, il che non dovrebbe stupire, in quanto sia tra i celti che i germani, il sole aveva nomi femminili.
Un'altra caratteristica che sottolinea la sua caratteristica solare stà nella sua origine paterna; ella è la figlia del Dagda, un'importante Dio solare dei Tuatha de Dannan.
Ciò fa di lei una Dea madre, termine spesso usato per rivolgersi a lei.
Il suo nome, pur  con alcune differenze è presente in tutta Europa, dalle isole Britanniche all'Italia, ma è in Irlanda che raggiunge il suo apice.
Viene identificata con le tre Dee  che diedero il nome all'Irlanda; Eiriu, Banba e Fotla.
Più spesso viene identificata con tutte le divinità femminili irlandesi, quindi assume le caratteristiche di Boand, Etain, Tailtu, e Airmed; e viene chiamata con tre diversi appellativi:  Brigit bè legis, Dea dei guaritori; Brigit bè goibnechta, Dea degli artigiani ed in particolare dei fabbri; Brigit bè filid, Dea della fertilità e della poesia.
Poesia e guarigione rappresentano la classe sacerdotale, gli artigiano la classe produttiva e come patrona dei guerrieri la forza.
In considerazione di ciò, Brigit era patrona di ostetriche e levatrici, delle partorienti, umane e nimali, quindi anche degli animali stessi, patrona dei fabbri, degli artigiani, del focolare, della filatura e della tessitura, della poesia e della medicina, non che della divinazione.
Le donne andavano alle fonti sacre portando delle offerte affinchè potessero rimanere gravide, per poi invocarla al momento del parto affinchè potesse essere senza complicazioni. 
Abbiamo detto che era protettrice dei guerrieri, in particolare di quei personaggi eroici che dovevano compiere particolari missioni nell'altro mondo a cui lei è ovviamente legata; spesso associata alle figure della mucca, del serpente e del gallo, creature legate proprio all'altro mondo, anche se queste rappresentazioni sono legate più alla sua figura sotto il cristianesimo, segno inequivocabile della pagana origine della famosa santa; l'animale che in realtà più di tutti gli è legato è il Cigno.
Per sottolineare ulteriormente la sua triplice divinità, i celti erano in uso chiamarla madre, moglie e sorella di tutti, uomini e Dei compresi.
Ovviamente una Dea dal triplice aspetto non poteva non avere tre figli, avuti dall'unione con Tuireann; Bran, Iuchar e Iucharba; che per gli irlandesi sono i tre Dei di Dana, altro espilicito esempio che Brigid è una Dea madre equivalente proprio a Dana.
La sua poliedricità emerge in alcune credenze irlandesi in cui la Brigit aveva il volto diviso in due metà, uno bellissimo e uno orrendo, in grado di scacciare o provocare malattie.
A lei si attribuisce l'invenzione del fischio, utilizzato per chiamare i suoi amici e del lamento, utilizzato per la prima volta da lei per la morte di suo figlio Ruadan.
 La festa a lei dedicata è Imbolc che convenzionalmente cade il 1° Febbraio; è una delle quattro feste principali dei celti, detta anche festa dei fuochi per la consuetudine di accendere grandi falò in tali occasioni.
Imbolc è anche detta festa della luce, in quanto segna proprio il ritorno alla luce dopo il buio ed il freddo invernale, la natura in questo periodo incomincia a risvegliarsi.
E' anche la festa del latte in quanto il bestiame incomincia a produrlo, questo è dovuto al fatto che in questo periodo vengono alla luce i cuccioli.
Nel periodo della festa di Imbolc nascono anche i bambini concepiti durante la festa di Beltane;  il che rende chiaro del perchè Brigit sia patrona delle nascite.
Brigit, come abbiamo detto, è legata anche alla guarigione, non per niente a lei sono state dedicate parecchie fonti sacre taumaturgiche e questo suo legame sia con l'elemento acqua che con l'elemento fuoco, inteso non solo quello fisico ma anche il fuoco della vita e dell'ispirazione; fa di Imbolc una festa di purificazione.
Molti luoghi a lei sono stati dedicati , citiamo solo la località italiana più famosa; ovvero la Brianza, il cui nome deriva proprio da Brigantia, in cui il suffisso brig significa altura e la brianza è collinare.
Va specificato che con il termine altezza non si intende solo il significato letterario e fisico, ma anche l'energia che dalla terra si concentra ed esplode verso l'alto.



La Frase del Giorno

Un re saggio non insegue mai la guerra, ma... deve essere pronto ad affrontarla. 
(Odino)