venerdì 11 gennaio 2013

Luna del Lupo

-Luna del Lupo-



La Luna del Lupo è conosciuta anche con il nome di: Luna silenziosa, la Luna della neve, la Luna fredda, la Luna del piccolo inverno.

Questa luna è detta Luna del Lupo per due motivi: innanzitutto si presenta in quel periodo dell'anno in cui il cibo dei predatori è scarso, e questo spinge i lupi verso i villaggi alla ricerca di qualcosa da mangiare. In secondo luogo, ha a che fare con la famiglia e con lo spirito di solidarietà. I lupi vivono in branchi e, come gli esseri umani, restano nella stessa famiglia per tutta la vita. Non solo dipendono dal branco per l'affetto, la conoscenza e il sostegno morale, ma anche per sopravvivere. Senza branco, molti lupi finiscono per struggersi e morire.
Quando la Luna del Lupo si leva alta nel cielo, fate vostra la lezione del predatore che dà il nome a questa Luna. Trascorrete un pò di tempo con i componenti della vostra famiglia naturale e spirituale. Ricordate che ciò che siete lo dovete a quello che vi hanno dato. Ringraziateli, mostrando il vostro affetto. Offrite il vostro aiuto. E non dimenticate che anche gli Dei sono una famiglia. Rivolgete Loro qualche parola di ringraziamento e sarete protetti nel nuovo anno.

La natura in questo mese affronta il momento più freddo e più duro del ciclo annuale del seme: la fase del sonno.
Con Yule, il Sole ha segnato il punto di svolta del suo ritorno, ma il tempo dalla piena espressione della sua forza e del suo calore è ancora lontano.
La terra di Gennaio è spoglia, gli animali sono per lo più in letargo e la vegetazione appare avvolta in un sonno profondo, rivestita per buona parte del tempo da una patina di ghiaccio che dà l’idea di una grande immobilità.
Non c’è dubbio che occorre una grande forza per superare la durezza di questo momento, che per analogia coincide con il segno più “severo” dello zodiaco, il Capricorno.
Ma in natura come nell’uomo questo è un tempo dove le energie non sono realmente “addormentate”, ma semplicemente rivolte all’interno, in una concentrazione che è il preludio di nuovi risultati che si manifesteranno in seguito, con il risveglio di Primavera.
Capricorno, terzo segno di terra, si confronta con uno dei più elevati traguardi nella vita di un uomo: il conseguimento dell’autonomia e dell’autosufficienza, sul piano materiale, psicologico, ed affettivo.
E così l’individuo di questo segno, proprio come la natura invernale, talvolta appare "congelato" nelle emozioni, controllato nei suoi istinti, poco espansivo e quasi corazzato,
mentre questa apparente freddezza è per lo più una difesa messa in atto per tutelare una parte sensibile molto più fragile di quanto possa sembrare.
Al di sotto delle apparenze in realtà l’attività interiore del Capricorno è intensa, e lo porterà a conseguire i suoi elevati traguardi, di cui il più ambito è proprio l'elevazione spirituale.
Nel fare questo esso esercita la qualità invernale per eccellenza: la pazienza, il saper attendere il giusto tempo per ogni cosa, pianificandola passo dopo passo, con profondo senso di responsabilità ed anche una non comune capacità strategica.
L'archetipo divino femminile che meglio incarna tali qualità è la Dea greca Atena, l'invincibile stratega patrona delle arti e delle vittorie, cui dedichiamo la meditazione per la luna di Gennaio.
Infatti è questo un mese particolarmente adatto per pianificare e porre così le premesse di nuovi e futuri raccolti.

Il 20 del mese il sole già passa nel segno dell'acquario e con questo ci ricorda che è già tempo di volgere l'attenzione all'esterno e di muovere le energie, preparandoci psicologicamente
ad accogliere la rinascita di Primavera, che per gli antichi celti aveva già inizio con Imbolc, o candelora.

A fine mese altri due importanti appuntamenti per fluire nell'energia della natura acquariana: la celebrazione di Imbolc, la festa della Luce e l'incontro con l'energia divina di
Saraswati, dea induista dell'arte, della musica e della poesia.




Fonti:
Il Cerchio della Luna;
L'Arte della Strega.

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