lunedì 30 luglio 2012

Leggi Morali ed Etica della Magia


Tell The Owl - Argomento :
Leggi morali ed etica della magia

Mi trovo perfettamente in accordo con Dorylis quando afferma di scegliere di “agire secondo coscienza”.
Anche nei temi trattati in precedenza ho sempre ammesso d’essere una Novizia, una Strega alle prime armi.. quello che so è dentro di me e ancora deve emergere. A volte credo sia per timore, dettato solamente dall’inesperienza che ingloba la mia insicurezza, eppure so di fare ogni cosa secondo quel che mi va di fare e di farla solo ed esclusivamente per quello.
E’ tremendamente facile mettersi dei paletti, delle regole, e poi quando si è sull’orlo per infrangerle dimenticarsene, e quindi non seguirle.
Arrivo da un’esperienza cristiana dove certe regole si predicavano con tanta facilità e chi le predicava nemmeno le rispettava, neanche lontanamente.
Credo sia per questo, infatti, che prediligo evitare di darmi una regola fissa, almeno per ora.
Con questo non dico di non credere alla “Legge dei Tre” piuttosto del “Fai ciò che vuoi ma non far del male a nessuno” semplicemente perché credo che nel momento in cui mi trovo in una determinata situazione il mio ben pensiero, la mia bella idea, la mia promessa.. rischia di venir dimenticata.
Sono di indole impulsiva, dico quello che penso senza troppo esitare.. con questo non dico di essere una dalla ‘maledizione facile’ o dalla malalingua no.. affatto. Dico solamente che al momento non mi sento di mettermi paletti che all’attimo rischierei di non considerare nemmeno.
Credo, infatti, che sia peggio non rispettare il proprio dogma che non averlo del tutto.
Mi ritengo una persona di parola.
O quanto meno capace di rispettare l’impegno preso.
E per questo, per mia spontanea scelta, al momento non do troppo peso alle Leggi, forse perché ritengo ora siano, per me, superflue. Non inutili eh, solo inadatte al momento. Almeno per adesso.
Quanto alla pratica, per me è ancora un capitolo un po’ chiuso.
Il tempo da dedicare a me stessa, alla mia spiritualità, al mio cammino è quello che raccolgo. Ho dei momenti dove mi butto nelle letture, nella ricerca, nello studio.. ed altri dove invece accantono tutto e forse non ci penso nemmeno. Conscia, però, di non scollegare mai le cose.. e di essere, invece, sempre presente e sempre attiva. A volte senza nemmeno sforzarmi troppo.
Alla magia, dunque, quella praticata, mi devo ancora avvicinare.
Credo però di dire una fesseria ammettendo frasi tipo “non farò mai malocchi o altro” perché ogni situazione scatena una reazione.. e chissà che un giorno, per chissà quali svariati motivi, non arrivi a scegliere di maledire qualcuno.

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