mercoledì 26 febbraio 2014

L'Occhio di Horus



Il simbolo, il cui nome significa essere sano, ebbe grande importanza e diffusione nella civiltà egizia e venne posto, di regola, all'interno dei bendaggi che avvolgevano il corpo del defunto, oltre che su amuleti, rilievi, incisioni e papiri, e in quanto simbolo di rigenerazione e di rinascita rappresentava altresì i 5 sensi più conosciuti: vista, udito, olfatto, tatto e gusto, anche se l'occhio di Ra simboleggia pure quei sensi sconosciuti che permettono di accedere a quella chiamata "energia oscura".

Il simbolo dell'occhio di Ra, "colui che tutto vede", fu rinvenuto sotto il dodicesimo strato di bende della mummia di Tutankhamon, essendo considerato un amuleto di aiuto per una nuova vita, ma soprattutto per la rinascita.

Graficamente è costituito da un occhio sovrastato da un sopracciglio mentre sotto le ciglie è disegnata  una spirale, che scivola da destra a sinistra verso il basso. Per alcuni rappresenterebbe il tratto residuo del piumaggio del falco, animale del quale Horus prende le sembianze.

Le leggende relative a questo simbolo profondamente esoterico risalgono alle prime fasi della storia egizia ed hanno subito notevoli cambiamenti nel corso dei secoli.
La tradizione più antica lo mette in relazione con il Dio Horo, i cui occhi erano ritenuti essere il Sole e la Luna.

Che questa simbologia egizia sia rintracciabile trasversalmente nel cammino dei riti lo dimostra la sua persistenza teologica nella Stele di Metternich (IV secolo a.C.).

In essa sono espresse alcune chiavi iniziatiche d’accesso alla simbologia del Dio Horus, che indirettamente danno luce al simbolo della Fenice inquadrandolo nella sua valenza cosmologica:

➢ La protezione di Horus è colui che è nel suo disco ( Ra), che illumina la terra con i suoi Due  Occhi.
➢ La protezione di Horus è il Leone della Notte che viaggia nella Montagna di Manu (l’Occidente)
➢ La protezione di Horus è la Grande Anima Nascosta che circola nei suoi Due Occhi.
➢ La protezione di Horus è il Grande Falco che attraversa volando il Cielo ,la Terra, l’Aldilà.
➢ La protezione di Horus è lo Scarabeo Sacro, il Grande Disco Alato che è nel Cielo.
➢ La protezione di Horus è l’Aldilà, il paese dove i visi sono rivolti indietro, dove le cose sono invisibili.
➢ La protezione di Horus è la Divina Fenice che risiede nei suoi Due Occhi.

Nella Stele di Metternich il segreto di queste attribuzioni si fa infatti esplicito: una “Grande Anima Nascosta” si sottende e circola all’interno dei periodi luni-solari rappresentati dai “Due Occhi di Horus”. Essa, attraverso la palingenesi delle forze celesti nel periplo retrogrado, si manifesta prima come “Falco”, poi come “Scarabeo”, infine si codifica come “Divina Fenice”, che “risiede” nei Due Occhi di Horus.

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