giovedì 14 marzo 2013

Bambini e Autonomia

Seguendo ultimamente google news con molta costanza a causa delle vicende delle Staminali del Metodo Vannoni, non posso essere indifferente davanti ad una notizia che circola in rete già da ieri:


Scuola: solo l’8% torna a casa da solo “Bambini privi di autonomia”


La cosa fa riflettere, e non poco.
I bambini di oggi sono forse 'troppo' coccolati? E quindi 'poco responsabilizzati'?
La risposta è sì!
E basta andare nei luoghi comuni per capirlo..
L'altro giorno ero dal macellaio e una signora ha ben affermato a mia mamma "Mia figlia ha 13 anni.. le compro il prosciutto così si fa i toast.. sai, non amo il pensiero che sia ai fornelli: il gas è pericoloso."

Sono rimasta allibita!
Ma come pericoloso a 13 anni?
Io già a 8 anni avevo imparato ad accendere il gas, girare nelle pentole quel che mamma stava cucinando, scaldarmi il latte al mattino in modo da permettere anche a mamma di prepararsi per portarmi a scuola.. e qui a 13 anni ancora non si fa.
Sento racconti di papà che fanno i letti ai figli liceali.
Ma non sei in grado di fartelo da solo? Ci vuole papà che ti sistemi le lenzuola?

Io in prima media avevo le chiavi di casa.
Andavo a scuola da sola a piedi, in compagnia di un paio di amiche coetanee. Rientravo a casa alle 13 e mi preparavo il pranzo. Mangiavo, stavo a casa da sola tutto il pomeriggio perché i miei lavoravano. Si facevano i compiti, si giocava.. 
Non aprivo a nessuno, se non alla mia amica che abitava al terzo piano. 
Non è difficile. Come non è difficile accendere il gas e seguire la pasta che cuoce.
Non che fino alla maturità non si impara a fare niente.

E' vero, non sono una mamma e non ho cuccioli da proteggere. Eppure certe cose non riesco a concepirle.. questi discorsi di troppa apprensione, di incapacità dei ragazzi nel fare le cose da soli.. non li aiutano a crescere, anzi!
Forse bisognerebbe avere più pazienza e dimostrare loro di avere fiducia affinché imparino a vivere e a conquistarsi quell'autonomia che sarà molto utile in un futuro non troppo lontano. 

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