giovedì 20 dicembre 2012

Rito del Ceppo

Accendere un ciocco. 
Anche se non abbiamo un caminetto in casa possiamo accenderlo nel nostro giardino, o in un prato insieme ai nostri amici. 
Si prende un grosso pezzo di legno di quercia e lo si orna con rametti di varie piante: il tasso (a indicare la morte dell'anno calante), l'agrifoglio (l'anno calante stesso), l'edera (la pianta del dio solstiziale) e la betulla (l'albero delle nascite e dei nuovi inizi). Si legano i rametti al ciocco usando un nastro rosso. 
Se abbiamo celebrato questo rito anche l'anno precedente e abbiamo un pezzo non combusto del vecchio ciocco, accenderemo il fuoco con questo. 
 Si dice: "Come il vecchio ciocco consumato, così lo sia anche l'anno vecchio". Quando il ciocco prende fuoco si dice: "Come il nuovo ciocco acceso, cosi inizi il nuovo anno". Una volta che il fuoco è acceso osserviamo le sue fiamme e meditiamo sulla rinascita della luce e sulla nostra rinascita interiore. 
Accogliamo le nostre speranze, i nostri sogni per il futuro e salutiamo questa luce dicendo: "Benvenuta, luce del nuovo sole!". Brindiamo con vin brulé e consumiamo dolci, lasciando una parte del nostro festino per la Madre Terra. Più tardi le ceneri del ciocco potranno essere sparse nel nostro giardino o nei vasi delle piante che teniamo in casa per propiziare la salute e la fertilità della vegetazione.


Fonte: La Soffitta delle Streghe

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