Tale nome ricorre in Plauto, Ovidio e Plinio e, date le sue
caratteristiche, il nome strega ha indicato le donne credute
responsabili di aborti ed infanticidi. Demoni femminili sono presenti
nella cultura classica, come dice Gerolamo Tartarotti nel 1749 nel suo
Del congresso notturno delle Lammie, libro I capitolo IX: “ ... il
moderno congresso notturno delle Streghe altro non è che un impasto
della Lilith degli Ebrei, della Lammia e delle Gellone de’ Greci, delle
Strigi, Saghe e Volatiche de’ Latini”.
A tali leggende, il Tartarotti affianca anche quella medioevale della brigata notturna, scorta di Diana o Erodiade. Lamia è un altro demone femminile. Ella era una regina di Libia, amata da Giove , i cui nati furono sterminati da Giunone, legittima moglie del re degli dei, per vendetta della sua infedeltà. Ciò rese Lamia crudele verso l’altrui prole.
A tali leggende, il Tartarotti affianca anche quella medioevale della brigata notturna, scorta di Diana o Erodiade. Lamia è un altro demone femminile. Ella era una regina di Libia, amata da Giove , i cui nati furono sterminati da Giunone, legittima moglie del re degli dei, per vendetta della sua infedeltà. Ciò rese Lamia crudele verso l’altrui prole.
Nessun commento:
Posta un commento