La psoriasi è una particolare malattia della pelle,
non è contagiosa, ma colpisce più di 100 milioni di persone in tutto il
mondo, in Italia ne sono colpite circa 2 milioni e mezzo.
Si
presenta in varie forme e non esiste ad oggi una cura risolutiva, ma si
può tenere sotto controllo con opportune strategie di cura.
Non
esiste una cura migliore di un’altra, ma ogni paziente risponde in
maniera diversa alla terapia scelta dal medico specialista.
È una patologia con un forte impatto negativo sulla qualità di vita.
Vengono, di seguito, riportati gli aspetti più significativi e caratterizzanti della psoriasi.
La
psoriasi è una malattia delle pelle ad andamento cronico e recidivante;
colpisce, nel mondo occidentale, circa il 3-4% della popolazione.
Si
tratta di una patologia, che si manifesta con la comparsa di chiazze
rossastre e rotondeggianti, chiaramente delimitate ai bordi e ricoperte
di squame sovrapposte dal colore biancastro, che sfuma nell'argento.
In
alcuni casi le zone in cui compaiono le chiazze diventano sede di
prurito più o meno intenso, a seconda della reazione individuale
all'infiammazione.
Si sviluppa quando il sistema
immunitario dell’organismo procura una crescita rapida dell’epidermide
con conseguente desquamazione.
Alla base della
malattia, che non è assolutamente contagiosa, vi è un'alterazione
genetica, che si trasmette per via ereditaria, con l'intervento di
fattori ambientali e psicho-emotivi scatenanti.
La percentuale delle persone interessate è molto variabile, in relazione ai seguenti fattori:
razza
La patologia è frequente nella razza bianca, mentre pochissimi sono gli psoriasici di razza nera o asiatica.
La patologia è frequente nella razza bianca, mentre pochissimi sono gli psoriasici di razza nera o asiatica.
età
Può insorgere a qualunque età, anche nei primi mesi di vita, comunque prevalentemente tra la seconda e la terza decade di vita
Può insorgere a qualunque età, anche nei primi mesi di vita, comunque prevalentemente tra la seconda e la terza decade di vita
sesso
Anche se con lieve spostamento in direzione di quello femminile, la patologia sembra equamente distribuita nei due sessi.
Anche se con lieve spostamento in direzione di quello femminile, la patologia sembra equamente distribuita nei due sessi.
Nessun commento:
Posta un commento