venerdì 2 marzo 2012

44 giorni stregati - Giorno XX

20 - Una foto di un tarocco o carta da oracolo, e il suo significato.
Arcano II
La Sacerdotessa

é la rappresentazione della Dea Madre, il suo significato è quello della femminilità e della conoscenza occulta; questa conoscenza deve essere assecondata ed imparata attraverso la via del cuore e dell'intuito, basato su capacità medianiche, alla veggenza ed al segreto, come accadeva prima dell'avvento del pensiero scientifico che è notoriamente basato sul pensiero razionale.

Il suo aspetto è quello della grande Dea madre cosmica, avvolta in un manto porpora e azzurro (spiritualità e saggezza); è l'arcano che rappresenta più strettamente la madre Terra, adorata nei tempi antichi come Iside, Ishtar, Sequana, Gea ecc.

E' legata alla luna, astro che regola la veggenza e l'emotività, è la carta del sapere nascosto, dell'iniziazione e per questo, di nozioni riservate a pochi eletti.

Per arrivare alla vera saggezza è necessario alzare il velo che le contorna la testa, è un lungo e diretto cammino interiore verso le forze segrete dell'inconscio e del mistero, sofferto e vissuto con il cuore, non con la ragione o con un approccio razionale.

Pertanto il libro che la Sacerdotessa tiene sulle ginocchia non è un libro da assimilare con l'intelletto, ma con il cuore. Per avere una conoscenza degna di tale nome, ricorda l'arcano è necessario intraprendere il percorso della via meno conosciuta, quella notturna, dell'inconscio e punita in alcune parti del mondo ancora oggi, con il rogo e la repressione.

La sacerdotessa siede all'entrata del tempio di Salomone, ossia il luogo massonico nella quale secondo la tradizione, si opera la trasformazione interiore, grazie all'ausilio del rito e del confronto con le idee altrui.

Le due colonne alle spalle sono Jakin e Boaz, che sono in parte nascosti dalla figura della Sacerdotessa; esse sono gli emblemi del fuoco e dell'acqua, oltre che della opposizione tra maschile e femminile, (come rivela anche la veste della nostra Papessa). L'iconografia ricorda al cartomante e in generale a chiunque, che è necessaria la mescolanza tra gli opposti per ottenere la vera conoscienza.

Storicamente, si riferisce alla leggendaria Papessa Giovanna.

La storia di questa donna è curiosa; sembra infatti che, grazie alla sua cultura e ingegno fosse riuscita a farsi eleggere al soglio papale, fino a quando sorpresa dalle doglie durante una processione, venne destituita, processata e giustiziata.

Corrisponde al numero 2, alla lettera bet dell'alfabeto ebraico la porta dell'iniziazione, alla sephiroth Geburah, relativa alla severità della legge e all'ordine universale.


 Preciso che non ho mai fatto divinazione coi tarocchi, né me la son mai fatta fare.
Come tutte le pratiche divinatorie la ritengo affascinante, ma ancora non intendo tentare, per il momento.

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